L’aumento dell’età media e i cambiamenti sociali degli ultimi decenni hanno fatto sì che sempre più famiglie stiano scegliendo di affidare i propri cari alle cure di una casa di riposo. Si è assistito, infatti, specialmente in Italia, all’incremento del numero di persone che hanno oltre 65 anni di età, in particolare di coloro che superano gli 85. Di pari passo, va la progressiva diffusione delle malattie cronico-degenerative che colpiscono queste fasce d’età, e che purtroppo portano con sé situazioni di disabilità e non (completa) autosufficienza, ad esempio la demenza senile e le patologie cardiovascolari.
Di qui, l’accresciuto bisogno di interventi assistenziali, soprattutto laddove le famiglie non riescano a garantire un idoneo e continuativo supporto ai propri anziani: questo può accadere per la mancanza di una specifica preparazione in tal senso, per motivi di carattere lavorativo (ovvero, se i familiari sono assenti da casa per la maggior parte del tempo), per l’inadeguatezza architettonica dell’edificio o anche per la stanchezza vera e propria di chi assiste l’anziano.
La trasformazione della famiglia
A tutto ciò è da aggiungere l’evoluzione della composizione dei nuclei familiari, un tempo formati da molteplici generazioni che vivevano sotto lo stesso tetto, mentre oggigiorno, nella quasi totalità dei casi, si tratta di famiglie composte solamente da genitori e figli. Per questo e per l’innalzamento dell’età media – che ha introdotto anche il concetto di “quarta età” – i nonni hanno progressivamente perduto il ruolo “trainante” che tradizionalmente rivestivano all’interno della famiglia e della società. Ne consegue che sempre più spesso si assiste alla loro istituzionalizzazione, cioè alla scelta di affidarli a residenze per anziani dove possano essere seguiti con maggiore attenzione.
Le nuove prerogative della casa di riposo
Queste premesse sono necessarie a definire la funzione sempre più decisiva delle RSA e delle case di riposo nel prendersi cura degli anziani, nonché il continuo innalzamento del livello dei loro servizi, che non si limitano più alla mera assistenza, ma anche allo sviluppo di percorsi personalizzati per il mantenimento della dimensione sociale, intellettuale, creativa e ricreativa dei propri ospiti. Non soltanto assistenza medica e sanitaria, quindi, ma anche e soprattutto creazione di una dimensione sociale in cui l’anziano possa vivere serenamente e positivamente la propria terza (o quarta) età.
Criticità e soluzioni
Il momento in cui si decide di inserire un genitore o un proprio caro in una struttura per anziani, tuttavia, può non essere facile: potrebbero, infatti, sussistere dubbi in merito alla preparazione e al profilo umano del personale incaricato all’assistenza, in merito alla portata psicologica del cambiamento di ambiente e di domicilio, e la decisione potrebbe essere accompagnata da sensi di colpa legati a un presunto “abbandono” del familiare. Questi dubbi, però, possono essere fugati nel momento in cui si ha la possibilità di visitare direttamente la casa di riposo per osservarne gli ambienti, lo staff, le politiche adottate per quanto riguarda la vita relazionale, culturale e ricreativa degli ospiti, magari dopo aver esaminato diverse strutture. In questo articolo, ti spieghiamo quali fattori tenere in considerazione in particolare modo se stai valutando l’ingresso di un tuo caro in una casa di riposo: https://www.residenza-annunziata.it/casa-di-riposo-scegliere-quella-giusta/.
È importante, altresì, consapevolizzare che spesso si tratta della migliore scelta che si possa fare per prendersi cura del proprio genitore o parente anziano, perché queste strutture sono in grado di fornire una adeguata assistenza e la possibilità di stare in compagnia: se siamo fuori casa per tante ore, infatti, i fattori solitudine ed isolamento non sono da sottovalutare, oltre al pericolo che il nostro caro possa non stare bene mentre siamo assenti.
L’Annunziata, residenza per anziani a Torino
Per tutti questi motivi, se stai cercando la migliore soluzione per prestare assistenza a un tuo caro perché non puoi essere presente nella sua vita in maniera continuativa, l’affidamento ad una casa di riposo può rappresentare una valida risposta. Se abiti in Piemonte e hai intenzione di valutare una residenza per anziani vicino a Torino, Residenza l’Annunziata è disponibile allo 0172/450244 per fornirti tutte le informazioni di cui tu possa avere bisogno: servizi erogati, convenzioni, personale medico e sanitario e qualsiasi altro dettaglio (email info@residenza-annunziata.it). Puoi contattare la nostra reception per prenotare una visita alla struttura e per ogni altra domanda sul soggiorno dei tuoi cari presso la nostra struttura.