In queste settimane così impegnative, in cui siamo messi a dura prova dal diffondersi del Corona Virus, tutto il comparto medico e sanitario sta affrontando una battaglia cruciale per salvaguardare la popolazione e contenere il contagio. La gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti, ciononostante è di fondamentale importanza che, specialmente chi opera in questi settori, riesca a mantenere la lucidità e la determinazione necessarie per garantire la sicurezza dei malati e, in generale, di tutte le persone assistite.
Questo è vero soprattutto per gli operatori delle RSA e delle residenze per anziani, che svolgono un ruolo decisivo perché lavorano a stretto contatto con la fascia della popolazione che si è rivelata più debole: gli anziani. In questo contesto, Residenza l’Annunziata sta investendo tutte le proprie forze, con la maggiore positività e serenità possibile, non solo per garantire la sicurezza dei propri ospiti e del personale sanitario, ma anche per mantenere un clima disteso e tranquillo, nei limiti della situazione che stiamo vivendo
Misure speciali per la sicurezza e la salute
Fin dalle prime manifestazioni del contagio, abbiamo avuto la priorità di salvaguardare la salute dei nostri residenti e operatori, e ci siamo adoperati per limitare al massimo le occasioni di contagio, chiudendo tempestivamente la struttura al pubblico per evitare contatti con persone potenzialmente infette.
Altre misure che abbiamo adottato fin da subito sono state il monitorare giornalmente, con la massima diligenza, lo stato di salute di ospiti e operatori, facendo attenzione in particolare ad eventuali sintomi sospetti; ci siamo attenuti con rigore alle linee guida del Ministero della Salute sulle pratiche da seguire individualmente per ridurre al minimo i rischi (quelli che ormai conosciamo tutti, legati all’igiene personale, alla disinfezione delle mani e ai comportamenti “virtuosi” da tenere in caso di tosse o starnuti); abbiamo fin da subito dotato tutti i nostri operatori di mascherine e guanti monouso, da utilizzare nell’arco dell’intera giornata lavorativa, con l’indicazione di cambiarli spesso e ogni volta che si rende necessario. Abbiamo anche raddoppiato le misure per l’igienizzazione degli ambienti, di tutte le superfici e delle attrezzature impiegate nella struttura.
Con queste modalità, siamo riusciti a fronteggiare l’emergenza nel migliore dei modi, e vorremmo ringraziare di cuore tutti i familiari dei nostri ospiti che ci hanno manifestato con messaggi ed emails il loro supporto e la loro vicinanza: siamo commossi per il vostro affetto, il vostro sostegno ci rende forti ed orgogliosi.
Il Protocollo di Intesa della Regione Piemonte
Altre specifiche misure di sicurezza sono state stilate il 31 marzo scorso dalla Regione Piemonte nel Protocollo di Intesa, firmato anche da Unità di Crisi, Prefetture, Province e Città metropolitana di Torino, che fornisce direttive ad hoc per le strutture assistenziali, socio-sanitarie e le case di riposo. Sono misure rivolte a ridurre ulteriormente il rischio di contagio, sia per i residenti, sia per il personale sanitario.
In particolare, è stato disposto un vasto programma di monitoraggio delle condizioni di salute di chi vive e lavora nelle RSA tramite tamponi, nel caso in cui venga rilevata la positività di un soggetto al Corona virus. Il documento, inoltre, ribadisce la necessità di mantenere l’isolamento sociale per i residenti e di limitare gli spostamenti per gli operatori, per ridurre al massimo le possibilità di contagio. In sostanza, stiamo mantenendo altissimi i livelli di guardia e stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per proteggere i nostri ospiti e operatori, adottando tutte le misure disponibili per la prevenzione.
Non solo prevenzione
Nel frattempo, oltre a seguire scrupolosamente tutte le norme – anche quelle legate al semplice buonsenso – abbiamo cercato di mantenere all’interno della struttura un clima il più possibile positivo, in modo da rendere le giornate dei nostri ospiti sempre ricche di stimoli e occasioni gioiose. Non abbiamo, quindi, rinunciato ai festeggiamenti per i compleanni dei nostri residenti e a celebrare la Pasqua appena trascorsa, sempre prestando la massima attenzione alla sicurezza di tutti, e abbiamo continuato a programmare le attività ricreative per far sì che la gravità della situazione non pesasse troppo sul morale.
Dal momento che, purtroppo, le visite sono sospese, ci siamo attrezzati per venire incontro ai nostri anziani con chiamate e videochiamate dalle loro famiglie, per poter minimizzare per quanto possibile gli effetti della lontananza.
Vogliamo, quindi, rassicurare tutti i nostri ospiti e i loro affezionati familiari sul fatto che la nostra Residenza sta adottando tutte le misure di sicurezza richieste da questa situazione delicata e che siamo attrezzati a fronteggiarla nel migliore dei modi, senza mai mettere in secondo piano la serenità delle persone che ci sono state affidate, il loro bisogno di premure e amorevolezza.
Confidiamo, quindi, di poter superare insieme questa fase con forza e positività. Nel frattempo, mandiamo un abbraccio a tutti coloro che ci seguono e auguriamo una pronta ripresa, in attesa di tempi più sereni.